Quella sera di luglio,molte stelle brillavano in cielo
e noi seduti sulle scale ascoltavamo in silenzio...
il flebile rumore delle onde che si infrangeva a riva,
di un mare calmo dove la luna si rifletteva,
e cullati da un raggio di luna, io accarezzavo i suoi ricci capelli neri
Lei ruppe quel magico silenzio... aspetto un bimbo !
E benchè fossi giovane e forte ancor papa' non mi vedevo.
Cosi' andai lontano da lei , nel posto piu' desolato che c'è
non so' ancor da cosa io fuggissi , la amavo da morire !
Molti giorni duro' la mia fuga . Ma al mio ritorno era gia' tardi.
Ancor oggi mi batto il petto per l'errore che io commisi.
Ma dovunque io mi trovi guardando il cielo ammiro sempre
quella stella ,che io chiamai
ESTER .